Antologia > Entanglement quantistico
Entanglement
e inconscio collettivo.
L’entanglement, la forza sconosciuta studiata
dal premio Nobel Wolfgang Pauli, fa una cosa sola di tutto il cosmo.
L’entanglement predice l’esistenza di un cosmo psichico
1 Fenomeni inspiegabili
Ci sono fenomeni biologici che non possono essere spiegati dai
modelli biochimici e fisici conosciuti al momento.
Per esempio, non esiste una spiegazione convincente della
incredibile sincronia di volo tipica dei grandi stormi di uccelli o delle evoluzioni
simultanee nell’acqua di enormi banchi di pesci.
Nel loro insieme, queste aggregazioni di singoli animali
sembrano comportarsi come se avessero una “mente collettiva”.
Questa mente comune riesce a percepire, per esempio,
l’avvicinarsi di un predatore e coordina le manovre difensive di tutto il
gruppo.
Migliaia di individui possono aprirsi istantaneamente, virare,
alzarsi e abbassarsi con stupefacente sincronicità.
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2 Una comunicazione istantanea
Questa incredibile sincronizzazione può simboleggiare la
comunicazione istantanea, senza liniti di spazio e di tempo, che avviene tra le
particelle elementari. Il fenomeno si chiama entanglement (che significa
intreccio).
Due o più particelle, correlate tra loro, sembrano avere le
proprietà tipiche delle realtà biologiche appena citate, anzi, molto di più.
Pur essendo separate e disperse nel cosmo, continuano a comportarsi come se
fossero una cosa sola.
Il coordinamento delle particelle entangled non può essere
determinato dai fattori fisici che regolano la materia: infatti, non avviene
tramite lo scambio di segnali fisici. Lo dimostra il fatto che le interazioni
tra le particelle sono istantanee, cioè superano il limite fisico della
velocità della luce.
3 L’universo è fatto soltanto di materia?
La scienza degli ultimi secoli si è concentrata sul mondo
della materia, quello in cui l’uomo vive e matura tutte le sue esperienze. Di
conseguenza, ci siamo abituati a ragionare in termini deterministici: tutta la
realtà consiste in eventi generati e gestiti dalla materia.
Tuttavia, le scoperte della fisica quantistica portano a
conclusioni diverse. Molti uomini di scienza hanno compreso che la realtà in
cui viviamo è ben più che materia.
Non siamo prigionieri di un universo sterile fatto pietre, gas
e molecole organiche nate da meccanismi biochimici casuali. Viviamo, invece, in
un universo dotato di coscienza.
Il principio antropico rivela che l’universo è stato
progettato proprio per consentire la vita e l'intelligenza.
L’entanglement dimostra che esiste un livello di “gestione
dell’universo” superiore alle leggi del materialismo fisico. Ma porta anche a
conclusioni straordinarie.
Se due particelle, anche dopo essere state separate,
continuano a comportarsi come se fossero una, allora l'intero universo è dominato
da una forza che lo rende unico. In realtà, l'intero universo è costituito da
particelle correlate, perché provengono tutte dal Big Bang.
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4 L’entanglement, principio fisico che mette in gioco la metafisica
Carl Jung partì da un fenomeno inspiegato, quello delle
coincidenze straordinarie di cui tutti siamo spesso protagonisti. Per esempio,
sogniamo una persona cara in pericolo e il giorno dopo apprendiamo che il fatto
è avvenuto.
Come potevamo saperlo
prima, come potevamo ricevere in sogno questa informazione, specialmente se la
persona vive lontanissima da noi?
Jung teorizzò l’esistenza di un inconscio collettivo, cioè una
coscienza universale esterna ai singoli individui, a cui le coscienze
individuali possono attingere.
Dall’inconscio collettivo fluiscono nella nostra coscienza gli
archetipi, figure che nella nostra percezione si trasformano in avvertimenti,
consigli, stati d’animo, premonizioni, consapevolezze.
L’entanglement, la forza sconosciuta studiata dal premio Nobel
Wolfgang Pauli, fa una cosa sola di tutto il cosmo. L’entanglement predice
l’esistenza di un cosmo psichico.
È probabile che l’inconscio collettivo teorizzato da Carl Jung
sia, sul piano psichico, la stessa cosa, cioè l’Anima mundi.
Il millennio che sta iniziando sarà l’epoca che troverà la “formula
unificante” di materia e spirito.
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